40^ Mostra della Patata: un riassunto dell’edizione 2016

Immagini ed emozioni della 40^ Mostra della Patata, appuntamento sempre più apprezzato dal 1977…

La 40^ festa della Patata è iniziata Venerdì 19 Agosto con la serata giovani, animata dal live show degli Areha 54. Complice il bel tempo, sono state numerose le persone che hanno affollato la piccola piazza di Vezzolacca.

Sabato sera, nonostante cadesse solamente una pioggerella leggera, i forti temporali in zona Fiorenzuola e Fidenza hanno scoraggiato i più. Per i coraggiosi presenti però non è mancata una calorosa ricompensa: dopo i balli con l’orchestra Mary e Cristian alle 22.00 circa i fuochi artificiali organizzati per i 40 anni della festa ha incantato tutti i visitatori, affascinati dallo spettacolo pirotecnico e dalla suggestiva ambientazione…

L’ultima serata, più partecipata grazie al diminuire della pioggia, è stata accompagnata dalla musica dell’orchestra Gigi Chiappin.

Come prevede la nostra mission, particolare attenzione è stata dedicata alla qualità degli alimenti serviti, tutti “fatti in casa” nelle cucine della Pro Loco. I piatti a base di patate contenevano solo ed esclusivamente patate coltivate a Vezzolacca. All’interno del menù presentato non poteva di certo mancare la tipica torta di patate, preparata da un gruppo di instancabili volontari della Pro Loco che lavorano

Ecco il Menù che abbiamo presentato:

– Tortelli di erbette
– Tortelli di patate
– Gnocchi di patate
– Spiedini e salsiccia
– Cinghiale
– Salame cotto
– Patatine fritte
– Polenta al sugo di funghi o gorgonzola
– Salumi
– La mitica Torta di Patate
– Torte dolci
– Vini tipici dei Colli Piacentini
– Birra alla patata di montagna

Domenica 21 a partire dalle 15.00 il momento attorno al quale ruota l’intera festa, l’esposizione delle patate coltivate a Vezzolacca e zone limitrofe, valutate da una giuria di esperti, seguita dalla premiazione dei migliori coltivatori divisi nelle categorie “produttori” (chi produce per vendere) e “amatori” (chi produce per il solo autoconsumo).

Sono stati numerosi gli agricoltori, suddivisi in produttori e amatori, che hanno prortato in esposizione le patate coltivate nei campi di Vezzolacca e dintorni. La giuria era composta da:

  • Marcello Motta, dott. forestale (Studio di consulenza E_Co)
  • Alessandro Anselmi, dott. forestale (libero professionista)
  • Antonio Cassani, dott. agronomo (funzionario Regione Emilia Romagna sez. Agricoltura)
  • Giovanni Gregori (funzionario Regione Emilia Romagna sez. Agricoltura)

Ogni giudice ha dato la propria valutazione per quanto riguarda il numero di varietà presentate, la cura e la bellezza estetica dell’esposizione, l’aspetto esterno delle patate (dimensioni, colori, occhi), la presenza di difetti (da estirpo, da siccità, malattie), l’aspetto interno (pasta, colore, malattie). Oltre agli aspetti esteriori è stato dato un voto a polpa e gusto (ciascun partecipante era invitato a portare anche esemplari cotti).

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I produttori candidati erano:

  • Christian Ferdenzi (Vezzolacca)
  • Giuseppe Boiardi (Vezzolacca)
  • Rosina Negrotti (Vezzolacca)
  • Stefano Crovetti – Az. Agricola Val Burcia (Borla)
  • Gianni Croci (frazione Mignano di Vernasca)
  • Marco Boiardi (Vezzolacca)
  • Francesco Santi – Az. Agricola Faggio ()
  • Graziano Prati (Vezzolacca)
  • Gianfranco Solari (Vezzolacca)
  • Pietro Casarola ()
  • Ines Prati (Vezzolacca)
  • Giovanna Malvicini e Livio Leccacorvi (frazione Favale di Vernasca)

 

Per la categoria amatori si sono presentati:

  • Giorgio Pirroni (Vezzolacca)
  • Italina Negrotti (Vezzolacca)
  • Luca Cattani (Vezzolacca)
  • Paolo Boiardi (Vezzolacca)
  • Manuela Prati (Vezzolacca)
  • Giovanna Sartori (Vezzolacca)
  • Eleonora Boiardi (Vezzolacca)
  • Lorenzo Gambazza (Pellegrino Parmense)
  • Nadia Solari (Vezzolacca)

Dopo la consueta foto di gruppo e una sfilata dei partecipanti è iniziato il momento della valutazione con la compagnia del rock’n’roll dei Cisco & The Cockelers, una ruspante e brillante band di Podenzano!

Le varietà di patata più diffuse tra gli agricoltori dell’Alta Val d’Arda sono Spunta, Desirée, Kennebeck ma non sono mancati esemplari di altre cultivar: Bergerac Viola, Bluestar Viola, Magenta Love, Cicero, Agata, Marabel, Fleur Bleu, Monalisa, Primura.

Dopo un paio d’ore di valutazioni, asssaggi e tensione, è arrivato il verdetto dei giudici e la classifica finale:

  • Primo classificato: Rosina Negrotti (premiata dall’assessore comunale Roberto Sesenna)
  • Secondo classificato: Stefano Crovetti – Az. Agricola Val Burcia
  • Terzo classificato: Christian Ferdenzi

La prima classificata della categoria amatori nel 2016 è stata Italina Negrotti.

Altre immagini della giornata sulla pagina Flickr dell’amico Sergio Valtolla al link: https://www.flickr.com/photos/valdardafoto/sets/72157657296203790