Patate

La patata è coltivata con tecniche tradizionali e scarsa meccanizzazione: la lotta agli infestanti ed ai parassiti è eseguita nella maggior parte dei casi a mano evitando così l’uso di prodotti chimici. La produzione annuale di patate a Vezzolacca si aggira in media sui 600 quintali. Le varietà più diffuse sono:

  • Kennebek: di forma ovale, dalla buccia chiara e la pasta bianca. Rustica, produttiva, medio tardiva. Adatta per gli gnocchi. Raccolto: Agosto/Settembre.
  • Desirèe: forma ovale, buccia rossa, pasta gialla e consistente. Produttiva, medio tardiva. Adatta ad ogni tipo di cottura. Eccellente qualità culinaria. Raccolto: Agosto/Settembre.
  • Spunta: forma ovale, buccia giallo pallido con polpa color crema. Precoce, poco conservabile; é la tipica patata novella. Adatta alla cottura in forno e in padella. Raccolto: Luglio/Agosto.
  • Primura: buccia gialla liscia e lucida con pasta farinosa. Estremamente versatile, ideale per gnocchi e per cotture in forno e in frittura.

Nei primi anni ’70, uno studio del professor Moja, ai tempi preside dell’Istituto Tecnico Agrario G. Raineri di Piacenza, ha dimostrato che il terreno di Vezzolacca era particolarmente adatto alla coltivazione di questo tubero. In quegli anni furono sperimentate diverse decine di cultivar nei campi di Vezzolacca per capire quali avrebbero dato i migliori risultati qualitativi; ad oggi sono poche le varietà coltivate: Spunta, Kennebec e Desirée.

In questo contesto è nata, nell’anno 1977, la Mostra della Patata, oggi diventata Festa, una delle più importanti della Provincia e straordinariamente conosciuta nonostante le piccole dimensioni del paese. In occasione della Festa delle Patate (penultimo weekend di Agosto) si possono acquistare i prodotti tipici della zona e degustare presso gli stand le preparazioni gastronomiche cucinate rigorosamente a mano dalle volontarie della Pro Loco nelle cucine della nostra sede come se fossero “fatte in casa”.